Siamo a ottobre, c’è voglia di nuovi look, di addolcire il nostro colore, di scegliere quello più adatto a ciascuna di noi e con la tecnica che ci possa rendere al massimo. È anche un mese importante perché come già detto siamo nelle settimane a ridosso della caldissima stagione estiva. Il cui il capello potrebbe essersi indebolito e per questo motivo è opportuno farsi fare una corretta valutazione e consulenza professionale in salone, per poi trovare la miglior soluzione per reidratare e ristrutturare i capelli.
La tendenza di questo periodo della stagione è innanzitutto di andare a ripristinare un buon colore, con le nuances scelte, in armonia col viso e con la luce, che a differenza di mesi fa non è più forte e luminoso. Per fare in modo che un colore sia perfetto su ciascuna serve conoscere le regole cromatiche ma va anche considerata la stagionalità.
Il desiderio di schiarire e rendere il proprio colore luminoso è il desiderio di tutte, tra le tante tecniche ce n’è una che è in voga in questo periodo ed è l’Airtouch.
Oggi vi spiego, come vi avevo detto in un mio precedente video, come si fa la tecnica dell’Airtouch e quali sono i vantaggi di questo tipo di colorazione. Come sappiamo le tecniche di schiaritura nel mondo dei parrucchieri cambiano e si evolvono, adesso è questa la tecnica che va per la maggiore, e vi spiego come va fatta.
È andata a sostituire le vecchie méches e shatush ed è una tecnica per la quale servono parecchie ore e bisogna essere veramente specializzati a farlo. Per fare l’Airtouch si utilizza il phon, con l’aria fredda si ‘spazzano’ via i capelli più corti, più sensibili, per cui viene lavorata veramente su una ciocca super sana.
Prima di iniziare questo lavoro vengono protetti i capelli da delle proteine, così da salvaguardare tutta la lunghezza del capello. Dopodiché vengono messe tutte queste cartine, ci vuole più di un’ora e mezza e dipenda anche da quanti capelli si hanno, proprio perché si prendono delle ciocche molto sottili. In questo modo arriviamo ad una schiaritura molto pulita e nel tempo non consente di far venir fuori quel fastidioso giallo-arancio. Vengono messe in una tecnica in diagonale, per cui donano anche una certa tridimensionalità, per cui l’Airtouch è molto adatto anche a chi ha i capelli molto sottili, perché dà quell’effetto visivo di una maggiore quantità.
La bellezza di questa tecnica è di ottenere un biondo che parte dalle radici, quasi naturale, quasi come l’effetto ‘baciato dal sole’, non si vedono stacchi di colore o le righe come si notavano con le vecchie méches e soprattutto con la ricrescita la differenza non è netta ma segue una sfumatura, è molto graduale.
È vero che ci vogliono dalle 4 alle 5 ore ed è molto impegnativa, però è anche vero che si sta bene per sei, sette o anche per otto mesi, dipende dal colore di base che ciascuna ha. La routine di mantenimento a casa è di utilizzare uno shampoo e un conditioner specifici e ogni 30-40 giorni di fare un tonalizzante per ridare una leggera lucentezza al capello.
Vi aspetto in salone, a presto!
Emilia
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